Montenero Val Cocchiara viene solitamente chiamato Montenero o, in dialetto locale, Mundunur. Montenero é un tipo paese di montagna situato in Molise, al confine con l’Abruzzo, ma è anche molto altro. Sicuramente il villaggio e i suoi abitanti possiedono tradizioni e tratti caratteriali unici dovuti al relativo isolamento. All stesso tempo – come ampiamente rivelato da questo libro – la storia di Montenero é anche frutto del contatto con diversi popoli che si sono alternati nel corso dei secoli. Napoli era il cuore politico e culturale del Sud Italia, il cui patrimonio comune unisce Montenero alle altre realtà del Meridione. Chiunque abbia radici meridionali gradirà sicuramente questa lettura. La maggiore aspirazione dell’autore é che altri riescano a vedere in Montenero una metafora dell proprie origini – indipendentemente dalla nazione – o che lo percepiscano come un microcosmo, dove la storia e la cultura forgiano il carattere delle persone.
“Mundunur è un libro informativo sul passato, presente e futuro del Sud Italia e non solo sul piccolo paese di Montenero scritto con amore da uno dei suoi figli.”
> Renato Ventura, Ph.D. Altreitalie, Torino
Mundunur: Un paese di montagna sotto l'incantesimo del Sud Italia
16.99 x 24.4 cm (6"x9") 356-pagine, copertina flessibile, 222 illustrazioni
Prefazione: della dottoressa Valeria Cocozza, Università del Molise
Introduzione
Capitolo 1 Quattro chiacchiere a tavola: le leggende del vecchio paese
Capitolo 2 Uno straniero scopre il villaggio ancestrale
Capitolo 3 Un palco tra terra e cielo
Capitolo 4 Le tracce di Isernia che portano alla romanizzazione
Capitolo 5 Toc toc: l'invasione da nord e da sud
Capitolo 6 La Spagna trasforma un regno in una colonia
Capitolo 7 Nobili, contadini, ribelli e reliquie
Capitolo 8 Il tentativo spagnolo di restaurazione del regno
Capitolo 9 Il ritorno francese e il seguito spagnolo
Capitolo 10 La quasi unificazione, l'instabilità sociale e il fenomeno migratorio
Capitolo 11 Correnti politiche sotterranee e prima guerra mondiale
Capitolo 12 Ritorno al lavoro: gli attr